Damiano Rizzi geni sta per «genitori», ma anche per «genio», ossia quella cosa indispensabile che serve a tirar su dei figli. La newsletter nasce da un gruppo di persone che vuole raccontare il lato B della genitorialità. Quindi la parte divertente/drammatica al di là di quella mitologica. I padri al di là delle madri. La famiglia allargata (zii, nonni, compagni, ex mariti, tate, amici) al di là di quella delle statistiche. Insomma: forniamo soluzioni, storie e stratagemmi su come sfangarla. Io ho dato il mio contributo al primo numero con questa intervista: Covid/dove vanno i nonni quando non ci sono più? Come spiegare la morte aLeggi altro →

Mi ha fatto male l’infelice battuta di un governatore che sembra non aver colto il valore profondo dell’attività scolastica in presenza  L’ironia, l’ironia è una gran cosa, una di quelle difese del nostro io che lo stesso Sigmund Freud, nella sua psicopatologia della vita quotidiana, ritiene essere la risorsa più grande possibile, aiuto assolutamente insostituibile nei momenti di grande difficoltà della vita.  Mi ha fatto però proprio male l’infelice ironia di quel governatore narcisisticamente compiaciuto della propria verve, che con l’amaro in bocca e un sardonico atteggiamento ha schernito la bambina rea solo di avere in modo sincero e forse inaspettato dichiarato che ama laLeggi altro →

Cineforum on line tra amici ai tempi del Covid. Gli amici sono quelli del Pozzo, un circolo di persone che fanno mestieri diversi e non si stancano di alimentare la cisterna delle idee. Alessandro e Giovanni, i cinefili del gruppo, hanno selezionato la pellicola: Lars e una ragazza tutta sua, lavoro datato 2007 con la regia di Craig Gillespie. Scelta sapiente per osservare il farsi della Cura nei territori scivolosi del disagio psichico. Ecco perché parliamo del film a distanza di diversi anni dalla sua uscita. La fragilità del protagonista è in primo piano. Lars (un insolitamente goffo Ryan Gosling), che ha perso la madre nascendo, accumula strati di vestitiLeggi altro →

L’invito del Papa a recuperare l’intimo e vero significato del Natale può essere raccolto anche dai laici L’esortazione di Papa Francesco nell’ultima Udienza Generale, quella del 16 dicembre, è di affrettare il passo verso il Natale, recuperandone l’intimo e vero significato. Che le restrizioni e i disagi a cui ci richiama Conte con il suo DPCM dedicato, possano essere un’occasione per celebrare la Nascita di Gesù, “purificando il modo di vivere questa festa”. L’invito è “uscire dal consumismo” e ritrovare uno spirito religioso, autentico e vero, anche attraverso la preghiera, che è non un atto “decorativo” o individuale, ma è un gesto di intercessione versoLeggi altro →

Vulnerabilità, sostantivo femminile, dal vocabolario: 𝗽𝗿𝗲𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼, 𝗼𝗳𝗳𝗲𝘀𝗼. Perfino le righe dei dizionari più comuni associano a questa parola un’accezione negativa e nella società in cui dobbiamo essere efficienti – anche se attorno a noi tutto sembra crollare – e condurre una vita da supereroi col paraocchi, che spazio ha la vulnerabilità? 𝗘 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? a cui spesso l’aggettivo “vulnerabile” segue subito quello di “emotiva”… cosa vuole dire essere forti? cosa vuol dire essere vulnerabili? scopriamo assieme quale può essere la strada per il coraggio.Leggi altro →

Il Covid 19 dovrebbe indurci a includere ed affrontare nel nostro progetto di vita l’ipotesi di una caduta esistenziale  Martedì. Guardo la mia agenda con un moto di ansia e preoccupazione. Il mio lavoro è lì, su ogni riga dell’intera giornata. Giro la pagina al mercoledì per trovare consolazione: niente. Giornata pienissima, con una pausa alle 15.30 e poi dalle 17 una nuova corsa fino alle 21.  Inizio, come di consueto ormai, e ancora di più negli ultimi mesi, a contare le lettere dell’alfabeto, in cerca del piano b, c, d… La mia testa macina strategie, per adeguarsi alla novità del giorno: “mamma, mi diceLeggi altro →