La casa spezzata e il filo che non cede: la tavola imbandita tra le macerie
Nell’immagine di un pasto collettivo consumato a Gaza, il tentativo di risignificare il tempo e i luoghi, restituendo un senso di continuità e comunità. Una lunga tavola imbandita, molto più lunga di quella che potremmo mai immaginare: corre lungo un’intera strada a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Donne, uomini e bambini preparano un iftar collettivo (il pasto serale che interrompe il digiuno imposto dal Ramadan). Il tavolo si estende però tra le rovine dei bombardamenti: case sventrate, cemento, lamiere, armature edilizie spezzate, finestre rimaste in bilico, affacciate sulla distruzione e su questo incredibile tentativo di senso. Questo gesto – che è a un tempo preparare,Leggi altro →