La forza ha a che fare con la violenza? E la rabbia come la gestiamo? La strada per comprendere quello che la mente a volte rifiuta di guardare resta quella del maneggiare, del gestire, dell’avere sempre a che fare con quella parte di noi che meno conosciamo, che più vorremmo nascondere. E alla quale fatichiamo a dare un nome «Opporre alla ragione della forza, la forza della ragione». Mi risuona questa frase, sentita nella mia Valsesia in riferimento alla seconda guerra mondiale e alla lotta di resistenza partigiana. Quello che appare come un gradevole gioco di parole rimanda a due aspetti fondamentali: se alla ragioneLeggi altro →

In un momento storico in cui capire chi ha torto e chi ha ragione appare sempre più difficile, è necessario rivoluzionare la prospettiva, cambiare il linguaggio e provare a guardare la complessità Piccola storiella berbera: due persone stanno litigando. Un loro comune conoscente, vedendo che non si trova una linea comune di accordo, pensa di portarli dal saggio del villaggio, uomo giusto ragionevole e retto. Il primo entra nella tenda del saggio, spiega le proprie ragioni e il saggio sentenzia: “Hai ragione”. Entra il secondo, spiega le proprie ragioni e il saggio sentenzia: “Hai ragione”. A questo punto l’amico, sentendosi tradito dal saggio, irrompe nellaLeggi altro →

La differenza la fanno le dinamiche che si creano tra le persone che ne fanno parte. E la possibilità – o meno – di essere diversi Il “branco”: quando leggiamo o vediamo questa parola sui media sappiamo che la notizia è quella di un’aggressione violenta a un singolo da parte di un gruppo di persone. Le più tristemente note riguardano il branco di Manduria che uccise un anziano disabile qualche anno fa, quello di Colleferro che – più di recente – ha ammazzato di botte il giovane Willy e, ancora, un branco di 20 ragazzini che si sono scagliati contro una giovanissima ragazza autistica, oLeggi altro →