Le “creature”, come in molti le chiamano: i figli partono da noi e poi vanno oltre, verso un imponderabile che non ci appartiene. E che ci spaventa se non lo vediamo per quello che è: il futuro “Generato e non creato, della stessa sostanza del padre…”, così recita il Credo, la preghiera che è uno dei pilastri della religione cattolica, il passaggio chiave, il giuramento di fede. Trovo che faccia riflettere la distinzione tra generato e creato, poiché nella generazione il “generato” conserva tutte le caratteristiche del generante: in questo caso, parlando di Cristo, il Figlio è anch’esso divino come il Padre.  Diverso è il creare: nella creazione, ilLeggi altro →

Chiamiamo carabinieri, giudici, insegnanti o psichiatri perché non sappiamo o non vogliamo più assumere i panni scomodi del padre o della madre guastafeste  «Quando i padri prendono l’abitudine di concedere via libera ai figli […], oppure quando i figli presumono di essere uguali ai padri, non li temono più, non si curano di ciò che dicono e non sopportano che parlino […], quando, così stando le cose, anche i maestri tremano dinnanzi agli allievi e preferiscono adularli anziché guidarli con mano ferma sulla retta via […].Questi giovani finiscono per tenere in spregio le leggi, dato che non tollerano più autorità alcuna a loro superiore.In questoLeggi altro →