Durante l’ultima riunione di redazione il direttore, uno dei pochi “laici” in mezzo al branco degli strizzacervelli del giornale esordisce: «Prendiamo l’orribile strage di Cisterna di Latina: lui, carabiniere sposato in via di separazione, spara alla moglie, poi spara e uccide i suoi due bambini, poi si uccide. Già in passato era stato denunciato per violenze famigliari dalla moglie. Possibile che si ripetano casi del genere, possibile che non ci sia stato un intervento preventivo? Risulta che spesso le vittime di questi gesti sconsiderati e mostruosi avessero detto a parenti e vicini che avevano paura, che stavano male, che erano sotto pressione, chiedevano aiuto eLeggi altro →