Sempre più accade di vedere schieramenti rigidi, posizionamenti pro o contro, soprattutto quando i temi sono di forte impatto emotivo. Ma questo si traduce nell’incapacità di cogliere la complessità e di stare realmente in ascolto dell’altro e in osservazione della realtà “Ofelè fa el to mestè”1, un antico proverbio milanese per dire che ciascuno deve fare il proprio mestiere. Eppure, non sempre si riesce a fare i conti con la propria competenza che, ovviamente, non può che essere limitata. Un tempo l’ex direttore del nostro giornale mi colpì con una sua arguta battuta. Gli uomini, mi disse, si possono suddividere in due categorie: quelli cheLeggi altro →

Viviamo in una realtà che ad ogni momento, per qualsiasi cosa, ci impone di schierarci, di stare di qua o di là, come si dice ora “senza se e senza ma”. Ma cosa perdiamo in questa polarizzazione tra bianco o nero? Forse più di quello che immaginiamo “Si deve aspettare l’arrivo di un nuovo genere di filosofi… i filosofi del pericoloso ‘forse’ in ogni senso”. Così il grande Nietzsche in “Al di là del bene e del male”, sempre provocatoriamente dipinge, ancora una volta con precisione chirurgica, uno dei mali peggiori della nostra modernità, divenuto oggi sempre più attuale. Viviamo in una realtà che adLeggi altro →

Quando Heidegger diceva che il linguaggio è la casa dell’essere e nella sua dimora abita l’uomo, non diceva forse, come fa Carofiglio in questo video, che la lingua dirige il sentire? Che le parole fanno di noi ciò che siamo? E che occorre, quindi, fare attenzione al linguaggio – all’uso che se ne fa – perché la lingua è uno strumento, in definitiva, molto potente. Attraverso l’esempio della lingua nel Terzo Reich, Carofiglio ci porta all’interno di una riflessione quanto mai attuale e invita a guardare con sospetto agli slogan, ai luoghi comuni, alle ripetizioni, che nella loro semplicità e vacuità portano con sé unLeggi altro →