La civiltà nasce dunque dal momento in cui pensiamo abbia un senso prenderci cura del più fragile, sia esso bambino, anziano, malato nel corpo o nella mente Un femore rotto, un femore rotto e poi guarito… Questo, parola di Margaret Mead, “è stato il primo segno di civiltà, di comunità”. Gli studenti intono a lei la guardavano con stupore, cosa c’entra poi un osso della gamba con la civiltà, con l’essere una comunità? Fatto è che se lo stare insieme non è dotato di significati, se non abbiamo ancora la capacità diproteggere il più fragile, un femore rotto è morte sicura. La persona impossibilitata aLeggi altro →