La religione può essere il seme che “nel deserto della storia” fa germogliare l’unione delle differenze, oppure il giogo che imprigiona e arriva ad uccidere in nome della Verità. E’ un uomo di chiesa ad avvertirci del pericolo che si nasconde nella fede, quando questa perde di vista l’Uomo in nome dell’Idea e si mescola alla politica, cedendo a ragioni spesso svuotate di razionalità. Quale contromisura possiamo coltivare allora? Il dialogo, che è rivoluzione gentile e discorso con l’altro, in una danza che alterna le posizioni, le compenetra, le sfuma e le supera, per abbracciare verità plurali. Dalle parole del cardinale Gianfranco Ravasi arriva un messaggio potente e controcorrente, oggi che spirano gelidi venti di guerra. 2022-05-03